Capodanno allo Stellato Ca’ Vittoria

Un viaggio gastronomico per accogliere il 2026

Il Capodanno, al Ristorante Stellato Ca’ Vittoria, non è semplicemente una cena di fine anno.
È un rituale.
Un percorso costruito con cura, tecnica e poesia, che ogni 31 dicembre diventa il nostro modo di accompagnare gli ospiti verso un nuovo inizio.

Per salutare il 2025 e accogliere il 2026, lo chef Massimiliano Musso ha creato un menù che incarna la sua cucina più autentica: piatti costruiti su pochissimi ingredienti, rielaborati con rigore, sensibilità e una ricerca continua sulle consistenze, sulle contaminazioni asiatiche e sull’armonia tra tecnica e memoria.

Una serata che unisce eleganza, intimità e sapori che rimangono impressi.

🥂 Amuse Bouche

Un piccolo benvenuto, un gesto delicato che introduce tono, materia e tecnica del percorso che verrà.

🥗 Antipasti

Carciofo, topinambur e bernese

Un inizio vegetale, profondo e invernale: consistenze che si rincorrono, note dolci e terrose, una bernese leggera che accarezza.

Cappasanta, royale di mais, foie gras e dashi

Un incontro elegante tra mare, terra e oriente.
Il dashi dona una nota affumicata e umami che avvolge la ricchezza del foie gras e la delicatezza della cappasanta.

🍝 Primo

Linguina Gentile, bouillabaisse, triglia e astice

Un piatto che racconta mare e memoria.
La linguina si immerge nei profumi della bouillabaisse, mentre triglia e astice portano profondità e struttura.
Una sintesi perfetta tra classicità francese e sensibilità contemporanea.

🍖 Secondi

Lepre, barbabietola e ibisco

Un piatto intenso, invernale, costruito sul gioco tra dolcezza e acidità.
La lepre diventa protagonista di un racconto che oscilla tra tradizione e intuizioni moderne.

Lombata di maialino iberico allo yakitori, zucca e salsa speziata

Qui emergono con forza le influenze orientali dello chef: yakitori, marinature, salse complesse.
La zucca bilancia, le spezie scaldano, la tecnica twista ogni elemento.

🍰 Dessert

Monte Bianco

Un omaggio alle Alpi invernali, reinterpretato con leggerezza e precisione.

Panettone artigianale di Massimiliano Musso

La sintesi del Natale secondo Ca’ Vittoria: lievito madre, attese lente, profumi che ritornano.

Piccola pasticceria

Il finale dolce, un congedo misurato e raffinato.

🥂 Brindisi di mezzanotte

La serata si chiude con un calice di Alta Langa, scelto per accompagnare l’ingresso nel nuovo anno con freschezza, eleganza e bollicine di territorio.
Ad accompagnare, una selezione musicale di sottofondo, discreta e avvolgente.

⭐ Un Capodanno che è un’esperienza

Partecipare al Capodanno dello Stellato Ca’ Vittoria significa regalarsi un momento di qualità assoluta.
Significa vivere una cena che non è solo un insieme di piatti, ma un percorso emotivo e sensoriale, costruito da una cucina che sa essere precisa, evocativa, contemporanea e profondamente radicata nella sua storia.

Qui ogni ingrediente è studiato, ogni consistenza è pensata, ogni dettaglio racconta una stella che brilla da decenni.

Il modo migliore per iniziare il 2026?
Un brindisi, un piatto che emoziona, un tempo dedicato a sé.

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Capodanno al Bistrot di Ca’ Vittoria